mercoledì 7 novembre 2007

buOni prOpositi!

Carissimi...dopo un piccolo intervento di restauro e ammodernamento del mio blog, ormai lasciato all'abbandono e al degrado totale, torno a scrivere qualche riga inaugurale. Non ricordo più quanto tempo sia passato dall'ultima volta che fu ma mi sembra comunque, in questi mesi di vita del pOlepOlenta-space, di aver dimostrato coerenza. Sono sempre stati lunghi i periodi intercorsi tra un post e l'altro, da sempre poca o scarsa pubblicità e quasi mai iniziativa totalmente personale a scriverci, bensì la pressione di qualche amichetta o amichetto che ora voglio ringraziare. Eggià...se non ci foste stati voi pochi, fedelissimi compari del web adesso forse saremmo ancora a "Tortellini e Brunello". Potrei consumare inutilmente pixel a raccontare scuse per giustificare la mia assenza ma preferisco la sincerità e quindi ammettere che per certe cose sono una pigra cronica, senza alibi e senza sensi di colpa, appunto. Oltretutto, quelle poche volte che capita mi piace pure starci dentro, arzigogolare in mezzo a tutte queste cosette che ancora neanche conosco bene, provare, cancellare, spaziare un po' con la fantasia oltre che con la tecnologia. Dovrei lavorare solo sull'input e per questo lo stimolo di chi mi dice "mamma mia ma che tristezza sto blog" o cose simili lo apprezzo e ne faccio tesoro!
Vabbè...per stasera basta, spero di tornare presto!

pOlepOlentina

giovedì 28 giugno 2007

PolePoleOnlus

Proverò a mandare un curriculum...potreste garantirmi qualche referenza???
Comunque il 5xmille quando potrò glielo darò!
Bacetti lenti...ma veri!

sabato 5 maggio 2007

Ritardataria...senza sensi di colpa!

Ma che mortorio sto blog...non ci scrive nessuno!
Certo che pretese...se non si fa un po' di pubblicità...chissà chi se ne frega di polepolenta!
Vabbè mi assumo tutte le responsabilità, in realtà io stessa, che sono forse l'unica, insieme a pochi intimi, ad essere a conoscenza di questo angoletto, molte volte me ne dimentico...allora che chiacchiero?!?
Devo dire però che ci sono alcuni momenti che me ne ricordo...momenti come questo, di un'intensità unica in cui mi viene un desiderio fortissimo di condividere qualcosa di intimo con altre persone...sconosciuti o amici, ma alla fine chi se ne frega, potrebbe anche essere nessuno. E' più un desiderio di comunicare per scritto piuttosto che con parole quello che sento. Sono diversi giorni che sono assente da questa pagina e in questi giorni sono accadute molte cose. Di questo vorrei raccontare adesso, perché la velocità con cui tutto è successo mi ha fatto perdere il contatto con la realtà. Innanzitutto c'è stata una festa, quella di TanaLiberaTutti, bellissima alla quale io ho partecipato attivamente, e vivamente direi, che mi ha regalato emozioni come pochi altri episodi nella mia mia vita mi hanno regalato. Un desiderio realizzato, una giornata di sole, anzi due, totalmente inaspettate, con gente che si è divertita, amici che si sono ritrovati, conosciuti, incontrati anche per la prima volta...che ne sò un incantesimo di allegria e pace che mi ha fatto pensare al divino. Vi prego, sonosciuti, amici o nessuno, non prendetemi per pazza...sto soltanto cercando di presentarmi nuda delle vesti che spesso la vita mi pone. Ho avvertito qualcosa di grande che a descriverlo sembra ridicolo, ma in quei giorni l'ho sentito forte dentro e intorno a me. Ho avuto la sensazione che la potenza del volere si sia trasformata in realtà. Con il bello che ne deriva, le sorprese, le emozioni.... forse può comprenderlo chi l'ha condiviso!
Dopo tutto questo c'è stato un viaggio che insieme a Daniele Paola e Laila mi ha portata a pensare sempre di più che la realtà che viviamo è troppo limitata, stretta...una trappola. Siamo andati insieme a Siviglia in Andalusia dove pensavamo che ci fosse ad aspettarci una festa grande, la famosa "feria de abril", che dire...la sorpresa più grande è arrivata da noi, compagni di viaggio che in quei giorni insieme, vicini, coinquilini, ci siamo aperti e ci siamo affidati le une agli altri, senza timori e con grande fiducia. Forse avevamo bisogno di allontanarci dalla nostra quotidianiotà per aprirci, e sentirci partecipi...che ne sò per sentirci più vicini. I sivigliani alla fine non ci hanno dato niente, quello che di bello abbiAmo ricevuto lo abbiamo scambiato tra noi, vicini più che mai! Posso solo pensare ai baci che anche al ritorno in Italia ci siamo scambiate con Paola, Gnappetta mia, cosa che di solito non accade. In più le riflessioni, personali ovviamente, che questa esperienza ci ha portato. Le mie si sono raccolte in un angolo non troppo profondo del cuore, che stasera, di fronte ad una salsiccia e un po' di cicoria, e ovviamente un buon bicchiere di vino, mi hanno fatto venir voglia di piangere, senza vergogna e senza dolore.
E chiaramente mi hanno spinta a scrivere!
A presto...spero!
PolePolePolePole

venerdì 13 aprile 2007

nuove Pole

se ti fai un goccetto ti aiuta...ci devi sta dentro alla vita....senza correggere! Mesà che c'ha ragione. A volte la creatività resta intrappolata in queste formalità! Infatti, chi si immaginerebbe mai un legame tra il Brasile e l'amaro Montania, elisir d'erbe! A pensarci si potrebbe riproporre la domanda: come ce lo vedi un cervo a passeggio per le strade di Rio? Con le corna...nooooooo.......... le corna altrove! E invece un carnevale su pe' le montagne in salita...o discesa!
Allora...a questo pensavo io! La possibiltà che stasera si sono sconvolti un po' i piani: ho trovato per caso, in un armadietto dinmenticATO lo sconosciuto amaro Montania ( notare nia e non gna! (un saluto alla Gnappamia!)) che con i suoi 21 gradi ha provato a raggiungere il Brasile...bola bola ce l'ha fatta!
Ma-ti(ci)-lda(uada)....Obrigada!
Notte!

sabato 7 aprile 2007

macché polenta...brodo e brunello!

Come per un puro caso del destino oggi sulla mia tavola si sono incontrate due magie della nostra terra... tortellini in brodo accompagnati da un ottimo Brunello di Montalcino, annata 2001. Non ero mica sola in questo viaggio...con me il mio fidanZato. L'ambiente che ha ho ospitato le delizie è vicino alla realtà di un sogno, quella di una giornata di inizio primavera con il sole caldo che illumina la stanza, una piacevole musica di sottofondo e la grande aspettativa di una giornata di ozio. Anzi non una sola...da qui a tre giorni sono banditi gli impegni e le scocciature, riposo e festa uniche parole d'ordine. A proposito...non vi ho ancora detto da dove sto scrivendo. Bhè mi trovo dul balcone di casa mia dove non esiste nessun tipo di connessione..sto scroccando la rete dal piano di sotto! Questo mi fa godere quasi quanto i tortellini col brunello! Tornando a noi...alla poesia di questo pranzo, l'ingrediente che l'ha reso così speciale è stata la naturalezza con cui si è creato...io non ho fatto niente. E' stato come se i protagonisti di questa favola fossero due amici che si sono ritrovati per caso a casa mia e ci abbiano, a me e daniele, resi partecipi della loro grande complicità. Sono stati loro a cercarsi per onorare la nascita di questo blog!
Adesso, prima di andare al mare a consumare la festa, ci sono venute a trovare le fragoline rosse...che dire...sono inebriata!
Buona calma!